Cari colleghi, scrivo nella mia veste di fisioterapista dirigente sindacale Nursing Up. C’è pieno di gruppi telegram, facebook, mailing list che ci arrivano tutti i giorni, alcuni sono più piccoli altri più grossi altri in crescita. Questo secondo me rappresenta la nostra inventiva, siamo italiani…in ogni caso il problema secondo me è che noi fisioterapisti siamo tradizionalmente incapaci di seguire una linea sola, perchè siamo eclettici, nel senso che già dopo due o tre secondi che qualcuno ci dice andiamo in quella direzione, subito a noi ci vengono in mente due tre altre cose da fare. Siamo multitask. Io ho capito che le associazioni non ci piacciono, perchè altrimenti sarebbero piene di noi, ne abbiamo di ogni per ciascuna. Bene, c’è una sola cosa sulla quale possiamo andare tutti d’accordo, che sono i servizi che potremmo ottenere facendo parte di un raggruppamento di qualche sorta.

I servizi..noi siamo una professione sanitaria che se va bene porta a casa uno stipendio di 1600 euro al mese, se va bene e se ha un lavoro a tempo indeterminato, più o meno i liberi professionisti ma poi ci sono le tasse quindi poi non so quanto di più…Sulla base di questi stipendi paghiamo l’assicurazione rischi professionali, l’avvocato se ci serve l’avvocato, perchè ci può servire. Ci si rompe un tubo dell’acqua in casa e ci costa più di un nostro ciclo di trattamenti.

Abbiamo uno stipendio troppo basso per vivere. I servizi, una convenzione con l’idraulico, servizi di protezione della casa, tutela legale, sono qualcosa che se noi potessimo ottenerli per tutti faremmo un pò la differenza. Perchè fai presto a fare i conti, ci sono delle cose della vita quotidiana che se ti succedono ti mandano in tilt: l’incidente stradale, il ricovero, la possibilità di non poter lavorare per un periodo. Ora magari qualcuno di voi ha tutte queste coperture, ma se ti vai a fare un assicurazione per tutte queste voci hai un costo annuale di circa 1000 euro.

Io conosco un sindacato, che è il Nursing Up, che è il sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, tutte. E’un sindacato di servizi, loro hanno deciso di ridare in termini di servizi assicurativi indietro ai soci ciò che con lo stipendio non arriva. Hanno delle polizze di prim’ordine che stanno tutte dentro al costo di una tessera sindacale che ha un prezzo piuttosto basso (circa 14 euro al mese)

Ora all’interno di questo sindacato degli infermieri c’è anche un esigenza, che è  quella di rappresentare e portare le istanze della nostra professionale ai tavoli di contrattazione.  Il Nursing Up è costituito prevalentemente da infermieri, all’interno però ci sono dei fisioterapisti ma sono pochi. La mia idea, e l’ho già discussa con il Presidente De Palma, il quale ha dato approvazione al progetto, è quella di raggruppare i fisioterapisti italiani in un coordinamento all’interno del sindacato Nursing Up. Che vantaggi otterremmo ? Otterremmo il vantaggio di avere dei servizi che chiunque di voi partecipante di qualsiasi gruppo di telegram, whatsapp, facebook potrebbe dare ai suoi colleghi iscritti dei gruppi. Confluiremmo tutti all’interno di un coordinamento dove possiamo rimanere in contatto e anche muovere la politica associativa verso mete che solo a “suffragio universale” possono essere decise. Magari la priorità di tutti in questo momento non è la fisioterapia di famiglia, magari ci interessa maggiormente guadagnare di più nei contratti con le cooperative. Come facciamo a decidere qual’è la cosa più importante ? Lo si fa sulla base di una maggioranza di istanze.

La mia idea è quella che segue.

Entriamo tutti a far parte del Nursing Up, prendiamo la tessera, entriamo in un coordinamento nazionale di fisioterapisti dove tutti possiamo essere attivisti. Non è che nel sindacato c’è qualcuno che comanda quell’altro, io stesso non son niente, posso essere definito un attivista. Ci definiamo tutti attivisti e all’interno del coordinamento proviamo a raccogliere le idee e portarle alle istituzioni, attraverso la forza del sindacato che è firmatario di contratto. Detto questo, magari qualcuno di voi si chiede si ma se io poi ho ambizioni, bene nulla toglie che chi ha la tessera entro il sindacato possa scalare le posizioni dirigenziali, cioè uno può sia farsi nominare dirigente sindacale se lavora in un azienda ospedaliera, sia può anche diventare presidente ma questo sta nelle logiche dello statuto del sindacato stesso. Il coordinamento è qualcosa in più che secondo me serve a darci voce perchè non abbiamo nessun’altro attualmente che ci rappresenti, ditemi chi altri ci può rappresentare se non un sindacato delle professioni sanitarie, fatto di infermieri, fisioterapisti, ostetriche (le quali hanno già un coordinamento entro il Nursing Up).

Potremmo dare immediatamente dei servizi a tutti e mediante questo riuscire a creare una rete che raccolga le idee, le sintetizzi e le elenchi per priorità per poi dare veramente seguito alle idee da perseguire. Altrimenti siamo veramente tantissimi gruppi di colleghi che hanno mille idee ma che restano ristrette al contesto dei gruppi dove nascono e muoiono.

Brevemente, io vi lascio dei link, pensateci, contattatemi e proviamo a fare insieme questa cosa. Io lo faccio per la professione, perchè credo sia l’unica strada che abbiamo, perchè adesso si abbiamo anche l’Ordine ma non fa la battaglia di rivendicazione, l’AIFI è diventata una società scientifica. Io credo che esista solo il Nursing UP per noi. Sto parlando di polizze che agiscono sia per il libero professionista che il dipendente pubblico.

Ditemi il vostro pensiero cari colleghi

Servizi e presentazione Nursing Up: link

Simone Patuzzo Fisioterapista Dirigente Nursing Up – Verona

Già presidente regionale AIFI Veneto

Già ufficio giuridico regionale AIFI Veneto

Fondatore e già vicepresidente nazionale Sindacato Italiano Fisioterapisti